15.9.15

La (non) fine dell' estate


Cantavo quella canzone "è il segno di un estate che vorrei potesse non finire mai", la cantavo a squarcia gola gli ultimi giorni di agosto, quando faceva ancora caldo e le giornate finivano con una passeggiata sul corso ed un gelato in mano.
Mi mette sempre un po' di tristezza la fine dell' estate, ma non perchè ami l' estate in se ma perchè la parola fine mi mette ansia. L'ansia che è finito qualcosa e chissacosa mi aspetta.

14.7.15

Tra milioni di stelle



Tra milioni di stelle ci sei anche tu, piccola piccola, nascosta magari dietro quella più grande.
Galleggi nell' atmosfera e non sai né come muoverti né dove andare.
Rimani nascosta dietro quell'altra stella per un po', qui ti senti al sicuro, ma sai già che non potrai nasconderti per sempre.
Con curiosità quella stellina ogni tanto si affaccia dalla finestra dell'Universo e si rispecchia tra le onde del mare.

18.5.15

Pausa (tiramisù) dal mondo



Guardo dal finestrino dell'autobus Londra alle otto di mattina. Sono appena arrivata, è sabato.
C'è un tripudio di colori, sembra che tutto si muova a suon di musica, dal rock al classico, qui c'è vita.
Il mondo racchiuso in una sola città. Un tripudio di etnie, una libertà di espressione di cui bisogna far tesoro. Ci sono i bambini in divisa che vanno a scuola, uomini eleganti con le loro valigette e donne che mostrano il loro fascino, c'è chi è in pigiama e cammina per il centro, chi prende la metro vestita anni '20, c'è chi si sente donna e si veste da tale anche se uomo; e poi c'è Capitan America in miniatura anche se è un giorno qualunque e lo stile che cammina a braccetto con la noncuranza del prossimo. E da qui che mi stimolo a sperimentare sapori, mescolare colori e ingredienti.
Perchè da quando si è lontano dal proprio paese natìo mancano alcune cose che prima erano date per scontate.

4.5.15

Coincidenze e un cestino di fragole che fa primavera





Ti accorgi che è arrivata la primavera quando gli alberi si fanno rosa, senti il ronzio delle api, le giornate si allungano, le giornate diventano giornate da pic-nic....
Ma non qui. Qui piove fuori e pure un po' dentro la stamza; tira vento, quel vento forte che non ti fa muovere quando sei in bicicletta e la lumaca vicino a te ti guarda con sufficienza.
Fa freddo, che ormai è finita l'epoca del cambio dell'armadio, anche se per gli inglesi è maggio, di conseguenza maglietta a maniche corte, calzoncini e infradito e chissene che fanno dieci gradi.

13.4.15

L' ultima delle torte


"L'ultima della classe non è quella persona che studia meno di tutte."
Da bambina sono sempre stata quella brava, carina e con la media del 7. Non sono mai eccelsa in nessuna materia e mi andava bene così.
Se non sapevo fare una cosa, la facevo al contrario.
Studiavo abbastanza, ma mai troppo. Sognavo e ridevo tanto. Mi piaceva provare, assaggiare, scoprire e cercare di imparare a fare. La teoria mi è sempre piaciuta poco.

4.4.15

Cose da fare a Pasqua




E' tempo di mangiare uova, asparagi e carciofi; di torte salate e fagottini da mettere nel cestino da pic-nic, la coperta nello zaino e le scarpe di stoffa.
E' tempo di colorare le uova. Potete usare barbabietole, spinaci, caffè, tè, peperoncino, mirtilli, cavolo rosso, oppure svuotarle all'interno e usare qualsiasi colore o pennarello per decorarle. Una volta pronte, mettetele in un cestino carino.